Cos'è costante di planck?

La costante di Planck, indicata con la lettera "h", è una costante fondamentale della fisica quantistica. È stata introdotta da Max Planck nel 1900 per descrivere il comportamento delle particelle subatomiche.

La costante di Planck ha un valore approssimativo di 6,626 x 10^-34 Joule-secondo (J·s) ed è una misura dell'energia quantizzata delle particelle. Essa è legata alla dualità onda-particella delle particelle subatomiche, come gli elettroni e i fotoni, che possono comportarsi sia come particelle discrete sia come onde.

La costante di Planck è utilizzata in diverse formule della fisica quantistica. Ad esempio, è coinvolta nell'equazione di energia di Planck-Einstein, che descrive l'energia (E) di un fotone in funzione della sua frequenza (ν): E = h·ν. Inoltre, la costante di Planck è coinvolta anche nell'equazione di Schrödinger, che descrive l'onda di probabilità di una particella subatomica.

La costante di Planck ha importanti implicazioni teoriche e sperimentali. Rappresenta una delle basi della meccanica quantistica e aiuta a spiegare fenomeni apparentemente controintuitivi della fisica delle particelle. Inoltre, è stata utilizzata per definire il sistema internazionale di misurazione (SI) per la misura dell'ampere.